Gli investimenti nel mercato immobiliare sono oggi alla portata di tutti grazie al Real Estate Crowdfunding, una combinazione di piattaforme digital applicate al Real Estate.
Con la parola inglese crowdfunding si indica un finanziamento collettivo (crowd=folla e funding=finanziamento). Nell’ambito del Real Estate questa formula permette a investitori, persone fisiche o giuridiche, di partecipare al finanziamento di un progetto immobiliare in cambio di una remunerazione.
In questo articolo spieghiamo di cosa si tratta, come funziona, quali sono i vantaggi per gli investitori e quali sono i partner a cui è possibile affidarsi.
A chi può interessare il Real Estate Crowdfunding
Ci sono molte persone che dispongono di un capitale, medio o piccolo, interessate ad investire nel mercato immobiliare. Fino ad ora hanno, quasi certamente, rinunciato a farlo perché investire in immobili se da una parte richiede un budget mediamente elevato, dall’altra, far fruttare l’investimento può nascondere insidie e complicazioni, specie se non si è esperti del settore.
Le alternative per investire capitali piccoli e medi (a partire da qualche centinaio di euro) sono: il mercato azionario, sempre più imprevedibile e sconsigliato a chi non ne conosce a fondo regole e dinamiche, oppure i fondi comuni di investimento e i buoni del tesoro, che hanno rendimenti mediamente bassi, spesso vicini allo zero, o, addirittura, negativi.
Grazie al crowdfunding immobiliare l’investitore può non preoccuparsi delle tendenze del mercato in quanto investe in progetti con aziende specializzate, e/o professionisti con comprovata esperienza nel mercato immobiliare, che hanno dimostrato di essere in grado di dare valore ai loro progetti.
Le esigenze dei player del settore immobiliare
Il professionista o l’azienda specializzata del settore immobiliare ha le competenze per fare investimenti gestendo la complessità delle operazioni sottese, ma, spesso, ha difficoltà a raccogliere fondi dalle banche. I tempi legati alle procedure di autorizzazione non sono adeguati all'attività. Si rende necessario così trovare un modo più flessibile, più rapido e più semplice per raccogliere fondi.
La nuova opportunità per professionisti e aziende specializzate, è quella di proporre il proprio progetto su piattaforme online di crowdfunding, ampliando il loro portafoglio di investitori e ricevendo fondi da tutto il mondo. Generalmente, queste piattaforme hanno anche la caratteristica di semplificare la gestione e le relazioni con gli investitori fornendo aggiornamenti in tempo reale.
Piattaforme di Real Estate Crowdfunding: le diverse tipologie di
Vediamo ora come le diverse piattaforme, gestiscono i fondi degli investitori che decidono di partecipare allo sviluppo di un progetto nel Real Estate.
Piattaforme equity
Le piattaforme equity si fondano sulla sottoscrizione di quote di capitale di rischio della società stessa da parte dei singoli investitori che decidono di partecipare al finanziamento imprenditoriale.
Piattaforme lending
Le piattaforme lending si basano sulla concessione di un prestito ai promotori del progetto immobiliare. I fondi raccolti sulla piattaforma verranno poi rimborsati attraverso una remunerazione, fissa o indicizzata. Sono le più diffuse. In parole semplici, gli investitori partecipano a progetti di sviluppo immobiliare prestando un capitale (al pari di un’obbligazione) che viene restituito alla fine del periodo predefinito, incrementato degli interessi maturati a fine investimento.
Piattaforme ibride
Come si può intuire, utilizzano sia il modello equity che quello lending.
I vantaggi del Real Estate Crowdfunding per gli investitori
- Possibilità di investire anche piccole somme,
- remunerazione attesa generalmente di gran lunga superiore ai tassi bancari, a titoli di stato e obbligazioni,
- investimenti di breve periodo e a basso rischio,
- possibilità di investire anche su progetti immobiliari esteri,
- possibilità di diversificare i propri investimenti.
I rischi
Le piattaforme di Crowdfunding immobiliare dichiarano di fare una selezione accurata dei progetti che propongono, generalmente con l’ausilio di esperti del settore. Tuttavia, l’investitore non è esente da rischi, come in ogni altra tipologia di investimento.
In particolare, ecco alcune dei principali rischi del lending crowdfunding:
- oscillazione del mercato immobiliare. Anche se si tratta di progetti da realizzare in brevi periodi, eventi eccezionali come una crisi di mercato o globale, possono avere un impatto sul valore degli immobili, per cui il rendimento atteso potrebbe non realizzarsi.
- allungamento dei tempi di realizzazione del progetto. In questo caso l’effetto potrebbe essere un ritorno del capitale in tempi più lunghi del previsto.
- allungamenti dei tempi di vendita o impossibilità di vendita. In questo caso la piattaforma stabilisce delle regole per la restituzione del capitale da parte della società o del progetto finanziato, ma i rischi di ritardo sono inevitabili.
Nel caso dell’equity investire nel capitale di rischio significa diventare un vero e proprio socio della società e condividere il rischio imprenditoriale.
Con chi investire: le piattaforme di Real Estate Crowdfunding in Italia
In Italia, ad oggi sono disponibili diverse piattaforme, in uno scenario dinamico. Abbiamo selezionato un elenco di 12 di queste che operano con i 2 diversi business model descritti sopra: equity e lending.
Tutte le piattaforme mettono a disposizione degli investitori una sezione di domande e risposte da leggere attentamente per poter investire con cognizione di causa.
Build Around
Build Around ha sede a Milano e propone investimenti di tipo residenziale, commerciale, hospitality. E' possibile investire a partire da 1000 euro.
Concrete
Concrete ha un modello di tipo equity. Le opportunità proposte sono selezionate con criteri definiti dal portale e valutate da un soggetto indipendente. Propone progetti residenziali anche di lungo periodo (3-4 anni). L’investitore è soggetto ad una commissione variabile che va dall’1% al 3%. La piattaforma mette a disposizione una sezione blog con interessanti approfondimenti. Il minimo investimento non è dichiarato.
CrowdEstate
CrowdEstate, Fondata nel 2014 in Estonia, offre la possibilità di finanziare progetti immobiliari di tipo lending. In Italia ha finanziato vari progetti nell’area di Milano. Dichiara il 16.95% di rendimento annuo agli investitori. Ha oltre 48.000 utenti registrati in Europa ed ha già finanziato più di 250 progetti.
House4Crowd
House4Crowd ha lanciato la sua prima operazione sul mercato di Milano. Ospita proposte di progetti di tipo residenziale, commerciale o turistico con rendimenti che arrivano fino al 15% annuo.
Housers
Housers è una piattaforma spagnola di lending crowdfunding, attiva in Italia dal 2017. Ha già finanziato più di 200 progetti. È l’unica piattaforma ad offrire un mercato secondario per lo scambio delle quote, inoltre, dispone di un’ampia sezione di domande e risposte molto dettagliate. L'investimento base non è specificato a chi non è registrato.
Italy-Crowd
Italy-Crowd è operativa da gennaio 2015. Propone investimenti immobiliari in località esclusive, all’investimento di ogni progetto possono partecipare al massimo 20 persone.
MyBrix
MyBrix è una nuovissima piattaforma, è già possibile registrarsi ma ad oggi il non è ancora operativa e l’e-mail inviata ai nuovi utenti afferma “stiamo lavorando per poter essere presto online”. Al momento sul sito non ci sono informazione in merito ai gestori della piattaforma.
Rendimento Etico
Rendimento etico è una delle piattaforme più recenti. Ha come focus operazioni di ristrutturazione di debiti ipotecari contratti da persone o società in difficoltà finanziaria. La base di investimento è di 500 euro.
Trusters
Trusters è una piattaforma interamente italiana, è operativa da dicembre 2018, propone progetti di breve durata (12 mesi al massimo) e con un target medio molto basso (circa 50.000 euro). Si può investire a partire da 100 euro.
Re-Lender
Re-Lender è una piattaforma di crowdfunding basata su modello lending, dedicata alla riconversione industriale, immobiliare, ecologica, e tecnologica. Ospita progetti orientati alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica di tipo residenziale e industriale. Tutti i progetti distribuiscono gli interessi mensilmente, con pagamenti a partire da 30 giorni successivi dalla data di chiusura della raccolta. Investimenti a partire da un minimo di 50 euro.
ReCrowd
ReCrowd, è una piattaforma di lending crowdfunding. Offre 4 diverse tipologie di progetto, differenti per rischio, investimento, durata e ROI. Investimento base 500 euro.
Walliance
Walliance, la prima piattaforma che ha iniziato ad operare in Italia nel segmento del crowdfunding immobiliare. Ha sede a Trento e propone progetti di tipo equity, gli investitori possono partecipare ai progetti a partire da un importo di 500 euro. Mette a disposizione interessanti risorse per consentire all’investitore di approfondire le proprie conoscenze sull’argomento.